Paolo Gentiloni al Meeting di Rimini: “Non possiamo non sfruttare la grandissima opportunità del Recovery Plan”.
RIMINI – Paolo Gentiloni protagonista al Meeting di Rimini. Il commissario europeo ha ribadito come “il Pnrr è una grande occasione da sfruttare. Se non si faranno quelle 3-4 riforme avremo un rimbalzo del Pil, ma poi torneremo come prima“.
Come riportato dal Corriere della Sera, l’ex premier ha replicato anche alle critiche di Bonomi: “I toni utilizzati contro la politica sono stati fuori luogo ed eccessivi In questo momento non servono le polemiche, ma un lavoro in comune. Sulle delocalizzazioni il presidente di Confindustria ha posto un tema giusto, ma in questo momento non servono attacchi al governo. Certo i licenziamenti Whatsapp appartengono ad un modo feudale di vivere i rapporti“.
Gentiloni sull’Afghanistan
Paolo Gentiloni ha affrontato anche un tema molto delicato come quello dell’Afghanistan: “E’ stata una debacle dell’Occidente, ma non trasformiamo in un’abiura. Non possiamo permetterci di buttare via il lavoro fatto negli ultimi vent’anni, ma dobbiamo fare carico di reagire […]“.
“L’Unione Europea – ha aggiunto – deve garantire due cose: dare un contributo serio all’accoglienza e alla gestione dei rifugiati. Non possiamo voltarci dall’altra parte. Dobbiamo lavorare su quote di immigrazione legale togliendo l’alibi dell’unanimità nelle decisioni“.
Gentiloni: “Sull’accoglienza l’unanimità non ci sarà mai”
L’ex presidente del Consiglio ha ricordato come “sui Trattati non ci sarà mai unità perché ci sono 4-5 Paesi contrari. Si deve procedere sulla base della cooperazione rafforzata garantendo la protezione temporanea sulla quale si decide a maggioranza. Orban non sarà mai d’accordo, ma noi dobbiamo andare per forza avanti. Intanto il progressivo ritirarsi degli Usa può lasciare spazio ad altre potenze che non hanno i nostri valori civili. E per questo motivo dobbiamo accelerare sulla Difesa comune europea. Abbiamo una grande opportunità e dobbiamo sfruttarla assolutamente“.